Un nuovo entusiasmante progetto per lo Schio del futuro: inizia l’era Enrico Cunico, nuovo direttore tecnico

La società giallorossa inizia a gettare le basi per l’anno che verrà, annunciando il primo grande innesto con cui plasmare l’assetto con cui affrontare il prossimo campionato di Eccellenza: è ufficiale l’ingresso di Enrico Cunico in società, uomo di calcio dall’indubbia esperienza e noto in tutta la regione per quanto ottenuto in tanti anni di carriera come allenatore. Il suo ingresso nei panni di direttore tecnico avrà lo scopo di creare la giusta intesa tra guida tecnica, direttore sportivo e vertici societari: il club ha voluto garantirsi la propria esperienza con cui, oltre a compattare l’organigramma, fornire il giusto supporto a coloro che guideranno gli allenamenti e s’impegneranno per lo sviluppo e il miglioramento dei giocatori pronti ad affrontare la stagione sportiva 2025/26. Accordo triennale sottoscritto negli scorsi giorni con il presidente Devis Vallortigara, a testimonianza della volontà di pianificare a lungo termine la crescita e lo sviluppo della prima squadra.

Il calidonense si prepara all’ennesima probante sfida mettendosi al timone della squadra giallorossa, forte dei suoi trascorsi nei più prestigiosi tornei dilettantistici: nelle menti degli appassionati di calcio sono ben scolpite le sue avventure in alcuni tra i sodalizi più rinomati del territorio, a partire specialmente dalle sei stagioni in Eccellenza a Romano d’Ezzelino nel doppio ruolo di direttore sportivo e allenatore della prima squadra. Successivamente si rese artefice di un percorso memorabile con l’Eurotezze, piazzandosi in seconda posizione dietro solo alla Sacilese. Nel 2010 con l’approdo sulla panchina dell’Unione Venezia in Serie D dove contribuì all’ottenimento del secondo posto in classifica nel girone C, ma è a Marano che si ricordano i risultati più significativi: in due stagioni ottenne la promozione in Serie D dominando il girone A di Eccellenza e sfiorò il clamoroso approdo tra i professionisti in una lotta punto a punto con il Pordenone di Carmine Parlato nel massimo torneo dilettantistico. Nello stesso campionato lo abbiamo ammirato anche a Campodarsego e Montebelluna, oltre che per ben due mandati alla guida della Luparense, dove conquistò ben due salti di categoria dalla Promozione alla Serie D (2018-19) con ben dieci punti di margine sul Mestre di Zecchin. Doppia apparizione anche a Treviso, sua avventura più recente: nel 2023 un altro successo con i biancocelesti, con il primo posto nel girone B di Eccellenza in una lotta serrata con la Calvi Noale.

Il curriculum parla per lui ed evidenzia come l’Eccellenza gli abbia sorriso più e più volte. Un nuovo volto di spessore che avrà il compito di fornire la propria identità al collettivo. Il neoallenatore ci ha svelato qualcosa in merito a questo nuovo interessante progetto, nella sua prima intervista ufficiale in giallorosso!

Buongiorno direttore e benvenuto nella famiglia giallorossa! Tutti vorranno sapere cosa l’ha spinta a sposare con entusiasmo la nostra causa: ci racconti com’è stato l’approccio con il Calcio Schio:

“Indubbiamente parliamo di una piazza di assoluto prestigio, una delle più rinomate ed ambite nell’intera provincia. Da vicentino ho avuto la fortuna di esibirmi come giocatore in questa piazza vincendo anche un campionato e approdando nell’interregionale insieme ad un presidente eccezionale come Elia Marcante. Non è una semplice società sportiva, è una piazza dall’immensa cultura sportiva e storicità, rappresenta una città di quarantamila abitanti molto attaccati al calcio e allo sport. Creando fin da subito dell’entusiasmo, molti di essi potrebbero riempire lo Stadio De Rigo nelle nostre gare casalinghe”

Occorrerà davvero tutto il necessario per permettere di realizzare quanto ci stiamo prefiggendo. A suo avviso come dovrà lavorare la squadra di cui disporrà nella prossima stagione per permettere a questa piazza di sfruttare appieno il proprio potenziale?

“Sicuramente tanta coesione: ambisco a creare un gruppo unito che remi nella stessa direzione, ognuno dei membri deve attribuirsi dei propri compiti e la società dovrà garantire la giusta organizzazione: ci sono tutte le potenzialità strutturali per fare bene. Se creeremo un organigramma ordinato e ci coordineremo a dovere sarà sicuramente una buona base di partenza”

E per quel che concerne il suo lavoro sul campo, cosa farà la differenza nella direzione degli allenamenti e nell’approccio alle varie partite?

“Da direttore tecnico il mio intento è quello di creare un’intesa tra squadra, direttore sportivo e dirigenza. Avendo un’esperienza di ventidue anni come allenatore, dovrà esserci sintonia con il futuro allenatore: cercherò in ogni modo di dargli una mano, sapendo quanta responsabilità possederà e preventivando le avversità che caratterizzeranno il prossimo campionato. Ci sarà bisogno di supporto in questi momenti, da parte mia, del direttore sportivo e della società. Sarà mio compito fornirgli dei consigli in caso fosse necessario, ma specialmente garantirgli la giusta tranquillità con cui condurre allenamenti e varie attività”

Ha già parlato chiaramente di quanta importanza riponiamo nel nostro tifo, mai mancato nemmeno nei momenti più complicati. Schio, come da lei sostenuto, ha sempre palesato un amore viscerale nei confronti del calcio e di questo club: qual è il messaggio di Enrico Cunico per caricare i nostri supporters?

“Il messaggio che tutto lo staff e la dirigenza vuole dedicare ai tifosi è che auspichiamo di creare quell’entusiasmo che potrà spingerci in ogni circostanza. Tutti insieme vorremmo ambire a qualcosa di più importante, la città ed il club merita di militare nelle categorie superiori e di conseguenza daremo il massimo per portare i colori giallorossi più in alto possibile. Ho avuto l’onore, come già detto, di vincere un campionato a Schio, so cosa significherebbe un successo per questa gente. Il desiderio di vedere questa società nelle categorie che meriterebbe sarà già di per sé un grande sprone per iniziare il nostro lavoro: è il motivo principale per cui ho accettato questa proposta!”

Esprimendo il nostro orgoglio per aver raggiunto questo importante accordo con cui poter imperniare il lavoro su delle figure di grande spessore, auguriamo al direttore Enrico Cunico buona fortuna per l’inizio delle sue attività all’interno del nostro club

Ufficio stampa Calcio Schio